Siena: Da Chiusi a Perugia, vasta operazione antidroga della Polizia di Stato

Le misure, 5 custodie cautelari e 1 obbligo di dimora, sono state eseguite in diverse zone della Valdichiana dai poliziotti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Chiusi- Chianciano Terme, in collaborazione con le Squadre Mobili delle Questure du Siena, Perugia, Arezzo e Brescia.
L'indagine, avviata lo scorso anno dalla Procura della Repubblica di Siena in seguito ad alcuni arresti, effettuati in flagranza dai poliziotti del Commissariato P.S. di Chiusi-Chianciano Terme, di due pusher dediti allo spaccio di sostanze stupefacenti nel territorio di Montepulciano (Si), ha permesso agli investigatori dello stesso Commissariato, dopo lunghi mesi di pedinamenti, appostamenti ed attività d'intercettazioni telefoniche, ambientali e telematiche, di ricostruire la catena logistica e di comando esistente dietro gli spacciatori a suo tempo arrestati, facendo emergere, dopo lunghe e complesse indagini, l'operatività di una vera e propria associazione per delinquere capeggiata da cittadini albanesi, da tempo stanziati nelle cittadine di Montepulciano (Si) e Passignano sul Trasimeno (Pg).
Con collaboratori italiani ed albanesi che vivono nelle Province di Siena, Perugia e Arezzo, con proiezioni operative persino in Albania. Il sodalizio criminale disvelato è risultato particolarmente efficiente ed organizzato, con una vasta rete di "clienti" fidelizzati in tutta la Valdichiana, oltre alla disponibilità di prestanome per meglio schermare l'apparato logistico (immobili, veicoli e telefoni) necessario al supporto operativo

Questo è un articolo pubblicato il 13-06-2022 alle 07:54 sul giornale del 13 giugno 2022 - 113 letture
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